“DiversAbilMente” – Padova 02.12.2019 -Sala dello Studio Teologico, Sant'Antonio di Padova

Il diritto allo studio non ha barriere: dalla cultura dell’accettazione alla cultura dell’inclusione, dallo studio al lavoro.

Il progetto parte dalla volontà di promuovere contesti inclusivi ed accoglienti per persone con disabilità, affinché possano sempre più godere di una piena ed effettiva partecipazione nella società, su basi paritarie, che partendo dal diritto allo studio  possano positivamente concludersi con l’accesso alla vita sociale e lavorativa. Il coinvolgimento di enti ed istituzioni, che hanno a cuore il problema e quotidianamente lavorano per gli studenti e le persone con disabilità, è un passaggio imprescindibile per una società che sia veramente inclusiva ed innovativa.

La giornata è  articolata su tre linee di intervento:

l’inclusione e la disabilità, intesa come abilità diversa che ognuno di noi possiede fin dalla nascita e che fa di ognuno di noi una persona speciale ed unica;

il diritto allo studio, quale diritto imprescindibile per la crescita di ogni persona, per la formazione di cittadini consapevoli e responsabili, attenti alle esigenze altrui e proprie per una società davvero inclusiva;

il passaggio dallo studio alla formazione professionale, all'inserimento lavorativo (fattorie sociali, terzo settore, formazione professionale e realizzazione, manipolazione ed utilizzo di ausili, attrezzi, accessori in 3D per agevolare lo studio, il lavoro, la vita quotidiana), atto anche alla riabilitazione delle persone con disabilità o che hanno avuto una inabilità temporanea.

TAVOLI TEMATICI

InterAgendo: verso una pedagogia senza barriere

La nostra felicità dipende da noi

Tecnologie applicate per migliorare la vita

La collaborazione scuola/università, famiglia, terzo settore.

Ciascun tavolo tematico sarà preceduto dall'intervento di rappresentanti di Enti ed Istituzioni, al fine di descrivere quanto è stato fatto, e quanto ancora si intende fare, per migliorare la vita della persone con disabilità in ambito personale, sociale e lavorativo.

IL PROGRAMMA - PADOVA -02 dicembre 2019

Ore 8.15 – 9.00: Caserma O. Salomone, Via  Prato della Valle Cerimonia dell'alzabandiera solenne alla presenza del Generale Amedeo Sperotto.

 

Il diritto allo studio inclusivo: diritti e doveri nella società contemporanea

 Ore 9.15 – 10.30 Conferenza Sala Teologica S. Antonio

Modera Flavio Rodeghiero, giornalista

Saluti: Elena Donazzan, Ass.re all'Istruzione, alla formazione, al lavoro e pari opportunità della Regione Veneto.

Paolo Sacerdoti, Comune di Padova. Interventi: Giuseppe Agostini,Pres. ESU PD.

Laura Nota, Delegata dal rettore in materia di inclusione e disabilità,

Unipd. Stefano Ferrarese, D.G. ESU PD.

Alberto Rosada, Pres. del Cons. degli studenti  UNIPD.

Daniela Noli, Pres. Ass. Athanatos, vice pres.naz. Anpe.

Giorgio Sbrissa, D.G. Enaip Veneto e pres.  di EVTA

Francesco Facchin, M°. Conservatorio Pollini, PD

Francesco Uguagliati, Pres. CUS PD.

Antonella Munaro, Vice Pres. Naz. FISPES.

Stefania Barana,  Coldiretti Donne Impresa, referente per le Fattorie Sociali di Coldiretti Veneto.

Elisabetta Mastrosimone, Consigliera Presidenza Nazionale U.S. ACLI.

Emanuele Alecci pres. CSV Padova e del Comitato per , Padova capitale europea del volontariato.

CONFERENZE ORE 10.45 – 13.30

  • InterAgendo: verso una pedagogia senza barriere Sala Dipendenza - Casa del Pellegrino, Via Cesarotti

Modera Flavio Rodeghiero, giornalista

Loretta Secchi, Unibo, “Toccare e creare le forme del pensiero. Funzioni cognitive dell'educazione estetica in presenza di minorazione visiva”.

Francesco Facchin, Conservatorio Pollini PD, “Il potere educativo della musica“.

 Paola Stradi, coordinatrice spazio orientamento ESU Padova, “Quando scelte disfunzionali conducono all'esclusione sociale”.

Sabrina Baldin, responsabile progetto non vedenti del Messaggero di S. Antonio, “Uguali nella diversità”.

  • La nostra felicità dipende da noi - Sala Carità, San Francesco, 61

Modera Arrigo Abalti, giornalista

Cristina Cabras, Unica, “Quando l'inclusione porta innovazione sociale”.

Claudio Imprudente, CDA Bologna, “Sentirsi geranio per diffondere il profumo dell'inclusione”.

Elia Contoz, pedagogista Anpe, docente SUPSI (Lugano) - “La bussola dei dati per una navigazione consapevole nella didattica inclusiva”.

Riziero Zucchi, Università degli Studi di Torino “La , metodologia Pedagogia dei genitori per il patto educativo scuola famiglia”

Morena Mari, Psicologa, analista del comportamento, ”Cogliere ed accogliere l'alterità nell'autismo per facilitare percorsi di  apprendimento”.

 

  • Tecnologie applicate per migliorare la vita – Sala Teologica S. Antonio.

Modera: Sandro dal Piano, Direttore della comunicazione e promozione Enaip Veneto

Zimi Sawacha, Unipd, “Come la bioingegneria può migliorare la vita”.

Roberta Callegaro, Direttrice progetti speciali e sistemi territoriali della D.G. di Enaip Veneto  “Le tecnologie abilitanti al lavoro inclusivo”.

Giorgio Girardi, direttore sanitario Centro medico Magenta, ortopedico “La riabilitazione come fattore di miglioramento”.

Roberto Scano, traduttore ed ict accessibility expert, “La cultura digitale al servizio dell'inclusione”. Chiara Coltri, ambasciatrice nazionale paraolimpica, testimonianza, “Gli eventi della vita che cambiano la vita”.

 

  • La collaborazione scuola famiglia terzo settore. Un patto educativo e il mondo del lavoro – Sala Anziani, P.zza Municipio, 1

Modera: Sandro La Gaccia, copywriter

Matteo Bottecchia, rappresentante degli studenti per , l'area disabilità ed inclusione “La tutela del diritto allo , studio passa attraverso la realizzazione di servizi essenziali e lavoro di rete tra enti ed istituzioni”.

Cristina Betteto, responsabile settore beneci Esu, “Il DSU e gli interventi per le persone con disabilità”.

Laila Maso, consigliera prov.le U.S. Acli, insegnante di educazione sica, “L'educazione al movimento consolida le capacità sensoriali, percettive, motorie e sociali”.

Sara Gulotta studentessa universitaria “Una vita a , , ruota libera”

Stefania Barana,  Coldiretti Donne Impresa, referente per le Fattorie Sociali di Coldiretti Veneto “Fattorie , sociali. L'agriwelfare per la riabilitazione ed il reinserimento sociale.

 

Ore 15.00 – 15.30 FLASHMOB - P.zza del Municipio 1

Ore 15.45 – 16.45 “Associazione Il mio Labrador”, Sala  Anziani, P.zza Municipio, 1

 

LABORATORI E WORKSHOP  ore 17.15 – 18.45

Digitattile: Enaip Veneto stampa 3D, tecnologie e modellazione inclusive, con il prof. Antonio Parolo area industria e automazione e prof. Massimiliano Buson dell'area domotica e Building Automation - Sala Anziani, P.zza Municipio, 1

Abracadabra: Laboratorio esperienziale di Scrittura Rituale. - Cristina Muntoni, scrittrice, docente di Storia della sacralità femminile. Sala Dipendenza - Casa del Pellegrino, via Cesarotti, 21

Palestra di intelligenza emotiva: Elia Contoz, formatrice e coach area sviluppo risorse umane e del management, Ceo Soc. FORMED, pedagogista Anpe – “Sala Conferenze del Liceo delle Scienze Umane Duca d'Aosta”, via del Santo, 57

Laboratorio CarrozzAbile: CUS Padova – Palestra del plesso “Pascoli” – Istituto Comprensivo di Padova, via Agnus Dei, 17 In punta di dita. Percorso esperenziale, sensoriale alla scoperta degli strumenti per l'autonomia – Sabrina Baldin – “Aula del Liceo delle Scienze Umane Duca d'Aosta”, via del Santo, 57

Percorso gusto, tatto ed olfatto: Coldiretti Donne Impresa – Sala Damini, Via San Francesco, 61

Il corpo e la musica: M°. Massimo Pastore, docente di percussioni Conservatorio Pollini - Aula 29, Via . - Eremitani , 18.

Spazio felicità. Pensare bene per agire meglio:   Associazione Borgo dei Chiari - Sala Carità, Via San Francesco,  61

A tutti gli  iscritti sarà consegnato  un  attestato di partecipazione presso la Sala Carità

Dalla consapevolezza della forte religiosità radicata nel cuore dell’Isola e con la voglia di far rivivere, in maniera partecipativa, tradizioni di cui la memoria si perde nel tempo, nasce “Il Cammino di San Saturnino”. Dopo il successo della prima edizione nel 2017, nel 2018 "Il Cammino di San Saturnino" è cresciuto. 

Per il secondo appuntamento con i devoti al martire, il Cammino ha abbracciato 8 Comuni in Sardegna (Cagliari, Isili, Gergei, Ussana, Escolca, Serri, Mandas e Siurgus Donigala) e due tappe Nazionali (Roma e Milano). 

L’idea di base su cui si è sviluppato “Il Cammino di San Saturnino” prende l’avvio dal desiderio di far conoscere la Sardegna nelle sue variegate sfaccettature. Obiettivo raggiunto nel 2018, quando anche Roma e Milano sono state coinvolte in una serie di appuntamenti, conferenze, convegni e laboratori che hanno coinvolto i massimi esperti del settore e le Associazioni Regionali e Nazionali. Uno degli esempi è il coinvolgimento della Coldiretti Donne Impresa Sardegna e Lombardia per la realizzazione di scambi enogastronomici.

Con il convegno "Il Cammino di San Saturnino alla luce dei percorsi storici" si è creato un fil rouge tra la Sardegna e Milano, storicamente provato. Per l'occasione sono state riaperte, dopo secoli, le celebrazioni in onore del Santo nella Basilica di San Vittore al Corpo alla presenza delle autorità civili, religiose e militari.

Con "Il Cammino di San Saturnino" si è dato anche l'avvio ad uno scambio turistico tra le Regioni coinvolte con un coinvolgimento di quasi 4000 persone. 

Non solo religione, ma anche cultura, scambio, attenzione alle tradizioni storiche e archeologiche legate alla figura del Santo. Un percorso che attraverso le iniziative che vanno oltre la promozione del più noto azzurro del nostro mare, dirottano l’attenzione verso un altro tipo di bellezza, quella meno conosciuta e più suggestiva dell’entroterra isolano. 

Dalla consapevolezza della forte religiosità radicata nel cuore dell’Isola e con la voglia di far rivivere, in maniera partecipativa, tradizioni di cui la memoria si perde nel tempo, nasce “Il Cammino di San Saturnino”. Un percorso che prende vita dalla collaborazione tra l’Associazione Athanatos e l’Associazione Chelu e Luna. La prima si occupa da tempo dell’organizzazione di grandi eventi di carattere culturale ed educativo; la seconda, di recente costituzione, nasce con lo scopo di valorizzare le tradizioni storico culturali della Sardegna. 

Un santo, quattro paesi devoti al martire e un pellegrinaggio che diventa occasione di gemellaggio per queste realtà.Un viaggio attraverso i luoghi e con le persone, un percorso alla scoperta dei riti, delle tradizioni. Un’occasione dove il viaggio e la devozione diventano momento magico di incontro, ricerca di elevazione spirituale e riscoperta del proprio sé interiore. 

Nel 2017 il percorso stabilito per il pellegrinaggio devozionale ha abbracciatpo Cagliari, Ussana, Gergei e Isili.

Il “Cammino di San Saturnino” si presenta come la rievocazione di ancestrali riti religiosi, parte integrante della nostra cultura ma troppo spesso dimenticati sotto la coltre della polvere del tempo, da cui prende avvio un progetto di più ampio respiro. Un cammino che abbraccia gli aspetti storici, culturali, archeologi, turistici ed ambientali della Sardegna concretizzato in un quadrilatero ideale che vede i suoi vertici nei quattro comuni coinvolti. 

La rievocazione storica degli eventi che hanno segnato a più riprese la vita del santo patrono, così come tutte le attività previste per animare il territorio nell’arco delle cinque giornate, sono state studiate ed organizzate con uno scopo ben preciso. L’idea di base su cui si è sviluppato il “Cammino di San Saturnino” prende l’avvio dal desiderio di far conoscere la Sardegna nelle sue variegate sfaccettature. Un percorso che attraverso le iniziative che vanno oltre la promozione del più noto azzurro del nostro mare, dirottano l’attenzione verso un altro tipo di bellezza, quella meno conosciuta e più suggestiva dell’entroterra isolano. Un fil rouge, quello delle tradizioni religiose e popolari, che unisce una realtà metropolitana con il calore e l’accoglienza dei paesi dell’interno. 

                                                  

 

          

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L'iniziativa benefica organizzata dal Comando Militare Esercito Sardegna, in collaborazione con il Comune di Cagliari e con l'Associazione Athanatos, si è svolta il 12 luglio 2018 ed era rivolta all'Associazione Karalis Pink Team "Daniela SECCHI" con la finalità di raccogliere fondi da destinare all'acquisto di un Dragon Boat.  L'Ass. Karalis Pink Team opera nell'ambito della riabilitazione delle donne colpite da tumore al seno, attraverso attività sportive come il Dragon Boat, il Nordic Walking e la canoa polinesiana.

                                                

 

 

 

E.STATE IN MARINA

DAL 12 GIUGNO AL 4 AGOSTO

ATTIVITA' PER BAMBINE/I E RAGAZZE/I DAI 6 AI 12 ANNI PARTENDO DAL QUARTIERE DELLA MARINA 

 

Attività previste: Giochi - Caccia al tesoro - Proiezione filmati - Attività esperenziali - Attività Psicomotorie - Laboratori - Lettura e creazione di fiabe e storie - Discussioni e confronto

Obiettivi: Sviluppo ed incremento dell'intelligenza emotiva, attraverso la condivisione ed il confronto con gli altri - Sviluppo della creatività e del Problem Solving - Sviluppo ed incremento dell'autostima e dell'auto-efficacia percepita - Sviluppo delle capacità sensoriali - Sviluppo del senso di appartenenza al gruppo - Sviluppo della manualità - Sviluppo del senso civico e rafforzamento dell'identità locale.

 Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.30 alle 15.00, con possibilità di pre-accoglienza e prolungamento orario

Iscrizioni a numero chiuso.

 

Costo settimanale previsto € 70.00 comprendente di:

Materiali per le attività previste

Utilizzo attrezzature, materiale per i laboratori, attività esterne alla sede

Merenda 

Costo iscrizione, comprensivo di assicurazione base € 10.00

Costo pasto € 5.00 al giorno