Il diritto allo studio non ha barriere. Dalla cultura dell’accettazione alla cultura dell’inclusione, dallo studio al lavoro.

 

Heartbeat.

DiversAbilMente: il diritto allo studio non ha barriere.

Anche se ci incontriamo spesso, non ci conosciamo ancora. Abbiamo nomi e volti simili ai tuoi e coltiviamo desideri e speranze e inventiamo mondi, nei quali il tuo sguardo non ci porti colpa. Noi siamo Andrea, Francesca, Maria e Antonio, siamo uomini e donne con disabilità e siamo parte del mondo. Ogni giorno, facciamo la spesa passandoti accanto. Andiamo al bar per bere un caffè e guardarci attorno. Giochiamo, leggiamo, amiamo, confrontando quotidianamente le distanze dei pregiudizi con quelle dei nostri sogni.

Per raccontarvi le nostre storie con le nostre parole, abbiamo ideato a Padova per il 2 dicembre 2019, DiversAbilmente. Una giornata di conferenze, laboratori e workshop nella quale potrai non solo incontrarci, ma finalmente conoscerci.

 

Per partecipare a DiversAbilMente si consiglia di iscriversi attraverso il link EventBrite: https://bit.ly/37oMk9O
(La partecipazione è aperta scuole, gruppi e singoli).

"DiversAbilMente intende rafforzare le politiche per lo sviluppo dell'accoglienza e della sostenibilità di tutte le persone, attraverso la sensibilizzazione delle giovani generazioni per la creazione di contesti socialmente sostenibili ed inclusivi".

 

 

 

Il progetto SLegali - Studenti a scuola di Legalità - LegALibENE è realizzato con il finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna. 

Il progetto, ideato e realizzato dall'Associazione Athanatos, nasce per i ragazzi delle scuole medie e superiori, per generare nei ragazzi un cambiamento di approccio alla vita, basato su:

  • complicità e vicinanza con i pari;
  • confronto diretto;
  • adozione di linguaggi comuni;
  • sostegno del pari in difficoltà e capacità di ascolto, maggiore consapevolezza degli effetti derivanti dall'uso di sostanze stupefacenti e dall'uso improprio dei social e dei principali sistemi di messaggeria istantanea

Il progetto, ideato e realizzato dall'Associazione Athanatos si è svolto presso il Secondo Circolo Didattico Statale di Capoterra, Via Caprera.

Il progetto nasce con lo scopo di illustrare, sperimentare e riprodurre le varie fasi che caratterizzano la produzione di un prodotto tipico dell'economia della nostra Regione: il formaggio sardo, con un'attenzione particolare al pecorino. Alle lezioni introduttive interattive in classe sono seguite diverse attività. Tra queste la visita ad un allevamento di ovini e ad un'azienda casearia. Percorsi tattili e sensoriali, hanno consentito ai ragazzi di confrontarsi con un mestiere "antico" come quello del casaro, arricchendo la loro conoscenza sui prodotti della fattoria e sugli animali, con un percorso che andava dalla mungitura, alla realizzazione e degustazione del prodotto finale. 

Aspetti educativi e pedagogici legati ad: ambiente, educazione alimentare, creazione di una idea imprenditoriale.

Docente del corso: Prof.ssa Susanna Barsotti

Il corso sarà suddiviso in 3 step teorico-pratici della durata di 15 ore cadauno, dal venerdì pomeriggio alla domenica mattina:

- Venerdì pomeriggio lezione semi-frontale (4 ore)

- Sabato mattina lezione semi-frontale (4 ore)

- Sabato pomeriggio e domenica mattina laboratorio (7 ore)

Corso accreditato dal CNOAS - ID=16859

 

Il progetto è stato approvato e patrocinato dall'Università degli Studi di Cagliari, Corsi di Laurea Area Pedagogica primaria - 'Scienze pedagogiche e dei servizi educativi' e 'Scienze della formazione primaria' e nasce con l'intento di coinvolgere, gli studenti, ai quali saranno riconosciuti dei crediti formativi, e gli operatori del sociale o che a vario titolo si occupano di problematiche legate all'educazione/istruzione/comunicazione.

L'attività prevista é basata sull'esigenza di far acquisire strumenti pratici, utili per lo svolgimento della professione di educatore e/o di pedagogista, creare sinergie con professionalità di ambiti diversi, creare reti, analizzare e confrontarsi su problematiche attuali.

Lo scopo del presente progetto é quello di dimostrare come il lavoro pedagogico può essere svolto concretamente in diversi ambiti educativo-sociale-scolastico, grazie al supporto di figure professionali provenienti da altri settori lavorativi (socio-sanitario, scolastico, giuridico), quand'anche collaborare con le forze dell'ordine in un lavoro d'equipe, che metta al centro della relazione la persona.